Com’è vivere nell’Universo ALIEN?

Diario di bordo, USCSS Miranda, 060:15. Registrazione del Capitano Charlize.

Mother è compromessa. Le ho ordinato di riallineare l’antenna comunicazione in modo da poter inviare un nuovo messaggio ad Anchorpoint, ma ha affermato che c’era un errore meccanico. Abbiamo provato ad uscire per posizionare manualmente l’antenna, ma ora Mother non riapre più le camere stagne. O è stata danneggiata dal sovraccarico del reattore o qualcuno ha manomesso la sua programmazione. Ad ogni modo, siamo fottuti.

STATE PENSANDO DI IMBARCARVI? POTREBBE NON ESSERE COME IMMAGINATE

Vivere nello spazio non è una cosa ‘fantastica’. La vita umana vale poco e anche gli stipendi. C’è sempre qualcuno che sta peggio, disposto a fare il vostro lavoro anche per meno, quindi è meglio che non sbagliate o rischiate di perdere il poco che avete. Nella maggior parte delle professioni, conoscere i segreti sporchi del proprio datore di lavoro o diventare un esperto certificato in un campo sono gli unici modi per mantenere una parvenza di sicurezza nel proprio impiego.

A parte le sistemazioni di lusso dell’élite aziendale e le armi all’avanguardia dei Marine Coloniali, quasi tutto è sporco, usato e necessita di riparazioni. Gli unici coloni ai quali sicuramente arriveranno nuove parti e attrezzature sono i minatori e il personale di supporto del processore atmosferico sui pianeti che superano costantemente le loro quote aziendali. Nei settori remoti le tecnologie importati sono troppo costose e difficili da trovare, quindi la maggior parte delle apparecchiature è rappezzata, modificata e realizzata con materiali riciclati e rinnovati. In alcuni territori sono ancora in uso veicoli e astronavi che hanno quasi un secolo. Invece dei costosi display olografici tridimensionali del passato, la maggior parte dei veicoli spaziali è dotata di monitor convenzionali e pacchetti base di sensori. Negli ultimi decenni, i sistemi informatici MU / TH / UR sono diventati meno delle sofisticate IA e più dei sistemi focalizzati sulla funzione pratica. Anche le tute spaziali sono più voluminose e forniscono meno protezione di quelle prodotte durante gli anni d’oro dell’esplorazione spaziale.

In sostanza, l’umanità come società tecnologica è in declino.

L’umanità non avrebbe mai lasciato la culla del nostro sistema solare senza la lungimiranza del visionario imprenditore e uomo d’affari Peter Weyland. Sotto la sua guida, la Weyland Corporation ha introdotto tre cose che hanno assicurato il dominio dell’umanità sulle stelle: la capacità di viaggiare a velocità superiori a quella della luce, l’introduzione della camera ipersonno e la capacità di terraformare interi mondi.

Vuoi saperne di più?