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Mostri!? Niente Paura! La parte più divertente è stata il playtesting! #1

COME SI FA A CAPIRE SE UN GDR PIACE AI BAMBINI?

Quando si lavora ad un progetto, specialmente a qualcosa di innovativo, la parte fondamentale e più critica è mettere alla prova le idee che si sono sviluppate e concretizzate in regolamento e ambientazione. 

Raramente ci sono dei progetti che non necessitino dei ritocchi dopo un playtesting, così come è stato per Dragonero GdR, il cui esteso test con giocatori di ogni genere ed età ha consentito di ottenere eccellenti risultati.

Tuttavia, nel caso di un GdR essenzialmente destinato ad un pubblico di bambini, ci sono degli elementi ‘faticosi’ da superare, primo fra tutti la tipologia di comunicazione con la quale i bambini trasmettono i loro suggerimenti. 

SHANNA RACCONTA

Per lavorare in modo più completo ad un gioco per ragazzi ci siamo avvicinati al mondo dello sviluppo infantile attraverso la consulenza di psicologi ed educatori e abbiamo tentato di sviluppare degli elementi che permettessero anche a ragazzi con delle difficoltà di accesso a questo tipo di interazione (per esempio dislessia, daltonia o autismo) di inserirsi nel gioco. Poi abbiamo cominciato a smontare le regole del Cypher System e le abbiamo rimesse insieme in un modo più semplice e vicino alla comprensione di una mente infantile.

Il nostro scopo era: 

Realizzare un gioco che rendesse più semplice per le famiglie giocare insieme.
Questo significava creare delle regole che andassero bene sia ai giocatori più giovani che a ha chi non aveva mai giocato, sia ai giocatori più grandi che magari avevano più esperienza. Per riuscirci abbiamo inserito nel gioco diversi livelli di regole, ciascuno orientato a particolare gruppo di età. L’ultimo livello per esempio include giovani giocatori intorno ai 10 – 15 anni. In questo modo le famiglie avrebbero potuto giocare insieme facilmente, persino se i giocatori coprivano un ampio raggio di età diverse. Inoltre, le avventure sono state concepite per essere brevi ma flessibili, ed essere portate a termine in tempistiche variabili da 30 minuti ad un’ora. Tutto quello che vi serve per giocare è il regolamento, una scheda del personaggio e un d6. Questo fa sì che il gioco possa essere giocato davvero dovunque senza che dobbiate portarvi troppo materiale.

Realizzare un gioco che accomunasse la più ampia varietà di giocatori.
Abbiamo lavorato per fare in modo che questo gioco fosse accessibile ai giocatori che presentavano delle sfide come la dislessia, la daltonia, problemi alla vista o anche autismo. Le schede dei personaggi sono grandi e colorate, si può tenere traccia di ogni cosa con dei Segnalini e le carte personaggio hanno pochissime scritte; questo implica che c’è davvero poco da scrivere e quasi nulla da calcolare quando comincerete a giocare.

Realizzare un gioco che coinvolgesse davvero i giocatori più piccoli.
Per fare questo abbiamo deciso di scegliere un mondo che fosse vicino ai ragazzi, che li incoraggiasse ad avventurarsi al suo interno, con dei disegni che li invogliassero a provare a mettersi nei panni di qualcun altro (in un vestito da principessa o in un costume da supereroe) per qualche tempo. Abbiamo lavorato per questo con i nostri disegnatori, Cathy Wilkins e Michael Startzman, per creare personaggi diversi che riflettessero il mondo delle famiglie e dei piccoli giocatori.

Realizzare un gioco che fosse assolutamente divertente.
Il nostro gioco ha lo scopo di ispirare creatività e facilitare connessioni fra le persone, creare un senso di soddisfazione per il quale i ragazzi possono davvero essere qualunque cosa desiderano, da un fighissimo robot che ama le cose luccicanti, a un possente combattente che ama fare esperimenti con la scienza. Ogni personaggio ha anche un compagno, un amico speciale che conosce i suoi segreti e con il quale viaggia: magari è un coniglietto di lanugine e si chiama Mabel, o forse o un drago sputafiamme che arrostisce i marshmallow infilandoseli sulla coda.

Per scoprire com’è andata sul campo, dunque, vi diamo appuntamento al prossimo post.

 

© 2016 Monte Cook Games, LLC. The Strange ed il suo logo sono trademarks di Monte Cook Games, LLC.  Tutti i personaggi di Monte Cook Games e relativi nomi, storie, tratti distintivi e caratteristiche,  sono trademarks di Monte Cook Games, LLC. Edizione italiana © 2017 WMS Publishing sas. Wyrd Edizioni è un TM 2017 WMS Publishing sas. Tutti i diritti riservati. Qualsiasi riproduzione o traduzione anche parziale, se non autorizzata, è severamente vietata.

 

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